“ troppa memoria a volte fa male” nel senso che “nella vita bisogna pure viaggiare con un bagaglio leggero altrimenti non ci si schioda dal passato”.

“ troppa memoria a volte fa male” nel senso che “nella vita bisogna pure viaggiare con un bagaglio leggero altrimenti non ci si schioda dal passato”.
Questo dialogo è tratto dal film di Leonardo Pieraccioni “Se son rose”.
Alla fine dell’incontro tra Leonardo ed Angelica (che ha perso la memoria e vive in un mondo tutto suo)  lui le domanda come mai si ricorda alcune cose e altre no e così Angelica risponde..
Nello stesso modo i due protagonisti ricordano gli episodi della loro vita di gioventù diversamente; lui con una versione romantica, a volte  ironica, tenera  e con un briciolo di  malinconia, lei con una versione più prosaica e un pò banale!

Guardando il film questa frase mi ha colpito, si è impressa nella mia mente, tanto da volerne scrivere su.

Ma sarà vero che troppa memoria a volte fa male?
Credo di si. 

Fa male, perché si rischia di rimanere incatenati a qualcosa o qualcuno del passato, si corre il rischio di mitizzare un periodo della nostra vita che poi forse non era così splendido.
E’ bello dare spazio ai ricordi “buoni”, ai momenti divertenti, ai grandi amori, alle grandi passioni ma si rischia di rimanere imprigionati e nel tempo di fare dei paragoni senza senso.
Domandatevi (che si tratti di un’amicizia, di un amore o di un lavoro): ma se era così bello perché è finito?
Probabilmente perché non funzionava, perché non era come avrebbe dovuto essere, oppure perché siamo stati scaricati ( era bello solo per noi e per gli altri c’era già qualcuno di migliore a sostituirci).
Le cose che non hanno avuto un finale ci permettono di sognarlo a nostro piacimento, ci permettono di tenere accesa la flebile luce della speranza al punto che la nostra candela non si possa spegnere.
Come le tende di un palcoscenico che non si chiudono mai o solo a metà, lo spettacolo non finisce va avanti!

Forse troppa memoria fa male perché ci rendiamo conto che quello che è passato non torna più, che la vita va avanti. Ti rendi conto che gli anni della gioventù sono volati, che non aspettavi altro che diventare grande e ora vorresti essere tornare un pò bambino.

Che siamo a metà o un pò più in là; sono sempre meno le aspettative e sempre più i ricordi e la malinconia.
Forse troppa memoria  fa male se le cose da ricordare sono quelle dolorose. Queste vanno più di tutte lasciate andare. A volte bisognerebbe fare un pò spallucce, non è egoismo è amor proprio.
E nell'amor proprio si affaccia la nostra felicità e il nostro equilibrio con la vita.
In passato spesso dicevo: “ stai viaggiando con una borsa piena di roba vecchia”;  è questo il punto il passato è tale, bisogna lasciarlo andare.

I ricordi devono farci sorridere, devono darci la forza di andare avanti quando tutto è difficile, (perché spesso ci dimentichiamo che se siamo giunti in fondo alla salita è grazie alla nostra resistenza e caparbietà), ma quello a cui bisogna guardare avanti è il presente e il futuro.

I ricordi sono solo una parte di noi, la vera essenza di tutto è la vita che va avanti.

 

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