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Un recente articolo di Donna Moderna dice:

"Da uno studio inglese le relazioni che il cervello umano può accogliere sono 150 ma le più accurate solo 5". Una teoria che ci fa riflettere e mi trova perfettamente d'accordo.

Abbiamo bisogno di socializzare, la solidarietà delle persone è importante ma solo pochi ci possono davvero capire. Condividere i momenti preziosi della vita. L'amicizia vista dai social è diversa, più leggera. Serve anche quella ma le vere storie di amicizia sono sicura che le avete coltivate dai tempi dell'infanzia o in qualche esperienza che vi ha unito.

"La mia storia di amicizia è iniziata 41 anni fa e in maniera molto banale. La mia amica si chiama Laura ; si era trasferita a vivere nella nostra frazione,  abitavamo in campagna, e mi aveva portato i confetti per la sua Prima Comunione.
Abbiamo fatto amicizia così!
Da allora non ci siamo più lasciate, o meglio  capitava di perdersi e poi ritrovarsi.
Anni dopo, avevamo circa 25 anni,  mio padre morì e lei non mi lasciò più.

Siamo diventate come sorelle e la sua famiglia la mia famiglia.
Siamo una al fianco dell'altra, anche  ora che abitiamo a 100 chilometri di distanza.
E ogni volta che è capitato o capita  qualcosa di spiacevole o di sorprendente, è salita in auto e l'ho ritrovata al mio fianco a darmi un semplice abbraccio, regalarmi un sorriso o ridere fino alle lacrime.
L'amicizia non è fatta di quantità di tempo ma di qualità.
La nostra amicizia è fare l'alba seduta in macchina sotto casa a parlare, piangere e ridere. Mangiare biscotti, parlare  tanto da non accorgersi, che nel giardino della palazzina sono passati dei ladri. Un n attimo dopo i carabinieri ci chiedono informazioni mentre noi guardiamo fuori con facce basite. A quel punto il tenente dice al collega: " Ma non le hai sentite come se la raccontavano? Non si sono accorte neanche di noi".
La nostra amicizia è aver portato tra le mie braccia tremanti il suo bambino.

È sufficiente uno sguardo, il suono della voce rotta al telefono per capire che qualcosa non va.
Non ci giudichiamo, ci accettiamo e  ci consigliamo. E  se non siamo state d'accordo su una scelta della vita o su un argomento, ne abbiamo parliamo ma sempre rispettando il pensiero dell'altra.
Basta una telefonata per cambiare il mio umore. La sua voce "sorridente" e la sua energia positiva mi trasmettono tranquillità e sicurezza.
Con lei potrei andare in capo al mondo.
E' un'amicizia che non ho paura di perdere, anche se non lo nascondo: qualche volta ho provato gelosia. Capitava spesso, (prima del covid) che io fossi la grande assente.
Il nostro segreto è esserci quando serve, poco importa se non ci sentiamo per qualche tempo.
Qualche tempo fa era al mio fianco, abbiamo accompagnato la mia mamma nel suo ultimo viaggio. Sono sicura che mamma sorride dall'alto vedendoci ancora una volta insieme!
E quando siamo stanche, quando vorremmo scappare da tutto e da tutti,  la nostra frase è "Senti molliamo tutto e scappiamo?" "Come Thelma e Louise?" " Si ma noi niente salto".

 

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