... Scoprire l'arte a pochi passi da casa .... Savona, la Pinacoteca, le Collezioni ...

Sono a Palazzo Gavotti a Savona un prestigioso palazzo rinascimentale realizzato su su un precedente palazzo medievale.
Nel XVIII secolo viene donato dalla Famiglia dei Marchesi Gavotti al Comune e ora sede della Pinacoteca e del Museo della Ceramica.

 

LA PINACOTECA DI SAVONA
Eccomi in visita alla Fondazione del Museo d’Arte Contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo. Grazie all’incontro organizzato dalla Banca Fineco ho avuto l’opportunità di ammirare le opere di artisti italiani e stranieri tra i più famosi del XX secolo.
A fare gli onori di casa è il Presidente della Fondazione Silvio Riolfo Marengo, amico di vecchia data della scrittrice Milena Milani.
Il Presidente della Fondazione introduce i suoi ospiti alla visita della collezione.
Riferisce un pensiero della scrittrice Milena Milani, secondo la quale “la proprietà non è tenersi le cose strette, ma è dare, donarsi, condividere il piacere con gli altri”. Un bene deve essere a disposizione di tutti e non deve essere oggetto di speculazione”.



MILENA MILANI

Ma chi era Milena Milani?
Milena Milani era nata Savona e fin da piccola era portata alla scrittura.
E’ stata una protagonista significativa del panorama letterario. Scrisse opere in prosa, poesie e romanzi, tra cui il famoso “La ragazza di nome Giulio”. Per la pubblicazione di questo libro fu’ condannata perché offendeva il comune senso del pudore, in appello fu’ scagionata. Si innamorò di un campione di nuoto Franco Mari che si ammalò e morì.
La scrittrice decise di trasferirsi a vivere a Roma.
Era era una donna decisa, moderna e controcorrente.
Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale decise di  trasferirsi  a Venezia.



CARLO CARDAZZO
Qui conobbe Carlo Cardazzo, grande gallerista che fondò nel 1941 la Galleria del Cavallino e nel 1945 La Galleria del Naviglio a Milano. Furono insieme i sostenitori del surrealismo straniero e dello spazialismo di Lucio Fontana.
Le opere della Collezione sono state regalate dagli artisti alla scrittrice e in parte date da Carlo Cardazzo, quale  riconoscimento per il suo lavoro ventennale a fianco del gallerista.

LA COLLEZIONE MILANI - CARDAZZO
Sono quattro le sale che ospitano la Collezione; nel nostro percorso incontreremo artisti come Lucio Fontana, Roberto Crippa, Giuseppe Capogrossi, Mirò, Jorn.
La cosa straordinaria è che ogni quadro o scultura hanno una propria storia sia per l’autore sia per per il soggetto che  viene rappresentato.
Milena Milani è stata molte volte la musa ispiratrice di questi pittori e scultori, i quali le hanno dedicato delle opere stupende. Una di queste è il “Ritratto di Milena” di Pablo Picasso un olio su tela.
Un quadro straordinario è quello di Paul Delvaux “Le viol” rappresentativo del surrealismo. Questo pittore insieme a Magritte è stato uno dei maggiori esponenti di questa corrente nata  in Belgio.
"La Confidence Capitale” è uno dei tre rari dipinti presenti nei musei italiani di Magritte, sono quadri del periodo “cavernoso” per via dei colori freddi e scuri, temi torbidi e crudeli.
Ed eccoci di fronte ad uno dei quadri preferiti dalla scrittrice,”Le Femmes et oiseaux devant le lune” di Joan Mirò. L’artista rappresenta nei suoi dipinti la donna e la sua femminilità, gli astri, la sessualità e la notte.
Un’altra opera che mi ha colpito è “Personagge” di Victor Brauner un pittore rumeno trasferitosi a Parigi, poco noto al pubblico italiano.
E poi ancora Gentilini, con il “Nudo con la lavagna”. César con la sua “Espansione gialla con buchi”.  La particolarità di questo autore era quello di far bollire del poliuretano espanso e poi farne i buchi, la scultura quindi assomiglia ad una spugna.
Dubuffet introduce il concetto dell’Art Brut, l’arte degli alienati mentali, degli ipodotati, di coloro privi di formazione artistica ma che liberano le proprie emozioni in maniera spontanea.
Tra le opere presenti di Lucio Fontana non poteva ovviamente mancare uno dei famosi “tagli”. L’opera “Attese” ha un valore rivoluzionario, vuole rappresentare il vivere nel nostro tempo, al di fuori dello spazio, al di là dell’opera. Dello stesso artista potrete vedere la scultura “Il ritratto”  e “ La donna con il fiore”.
La Collezione vanta inoltre opere di Sassu, Dova, Scanavino,  De Chirico.
E’ stata un’esperienza molto interessante, ho potuto ampliare il mio bagaglio culturale ed ho scoperto un mondo meraviglioso a pochi passi da casa.
Spero di avervi incuriosito e trasmesso le mie emozioni, vi invito ad andare a visitare questa collezione di prestigio, che ben poche altre città italiane di piccole dimensioni possono vantare. Sono diversi i musei a livello internazionale come il Metropolitan di New York o il Il Guggenheim Museum di Bilbao,  che hanno chiesto e continuano  a chiedere in prestito le opere più importanti per poterle esporre.

Informazioni pratiche

Orari e visite: Pinacoteca di Savona
Collezione Milani - Cardazzo

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